e adesso pubblicità…IV

Buon sabato amici!
Festeggiamo il primo mese dalla nascita di questa rubrichetta nata un po’ per caso, e per iniziare vorrei mandare un sorriso gigantesco a Pepita, lei sa che oggi è un  bel giorno…^_^
Cominciamo con la carrellata?
Questa settimana ho pensato: “Ma come faccio a trovare ancora qualcosa di non visto? Dovrei stupire con qualcosa di….stupire….effetti speciali….mmm….mi ricorda qualcosa…”
Ecco qua: la pubblicità vecchissima della Telefunken!
“Potevamo stupirvi con effetti speciali…”

bene, il ghiaccio è rotto ancora una volta. E dopo una pubblicità dei primi anni 80, andiamo ad uno spot della fine di quegli anni…ecco a voi, le treccine olandesi più famose di quegli anni: Ruud Gullit, alle prese con una delle macchine più funzionali e vendute del tempo (benchè vista oggi abbastanza bruttina a mio parere), la Autobianchi Y10 qui in versione GT, l’auto che “piace alla gente che piace”.

Rimarrei in compagnia di Gullit, poichè la Ferrero non l’ha inventata oggi la raccolta punti, ma più di vent’anni fa…e sono diventato pazzo ai tempi per scofanarmi tutte le merendine possibili e immaginabili e vincere (oltre all’acne precoce) la maglietta della Nazionale di calcio di Italia 90…
In questo spot poi ci sono tutti, segno che ai tempi la serie A era davvero il campionato più bello del mondo…si vedono Gullit, Matthaeus, Tacconi (il mio mito di sempre), Vialli, Ruben Sosa, Dunga…e se non sbaglio anche Cabrini, che non c’entrava una mazza, ma faceva figo…

Ah, queste magliette…vezzeggiativo, che se viene declinato al maggiorativo, diventa questi maglioni…(ok, questa frase la potevo risparmiare quanto è contorta e inutile, ma mi piaceva…;P)
Per anni e anni e anni e anni ancora la risposta automatica alla domanda: “E’ nuovo?” qual è stata?
Ovviamente, “No! E’ lavato con Perlana!”
Scemo io a non pensarci prima…

Come sono sicuro di non essere l’unico ad aver odiato il bambino che storpiava il nome della carne in scatola…non lo sopportavo, sembrava il prototipo del futuro nerd, avrei voluto dirgli “Minchione, non si chiama Tinsemal, si chiama Simmenthal, picio!”
Eh, non capivo l’ironia dei pubblicitari…cercate di avere compassione di me…

Un altro mega classico che ancora non ha trovato spazio in questa rubrica, ma che voglio inserire ora, è la pubblicità dell’olio antigelo “Atai Paraflu”…come dicevano gli eschimesi fingendo di incazzarsi tra di loro…eeeeeh sì, la Fiat che vende il lubrificante agli eschimesi…quante cagate abbiamo visto in questi anni…

E poi, molti anni prima del sentirsi “libera e felice come una farfalla”, c’era una pubblicità, del quale esiste una parodia fatta da Angela Finocchiaro nella primissima “Tv delle ragazze”. Una donna si lancia giù col paracadute, e improvvisamente spiega che “in quei giorni” ha un assorbente in bustina che, se spiegato, diventa un materasso dell’Ikea pronto all’uso, ma che la fa sentire sicura…contenta lei…;P

E che dire di quel ragazzo che a metà degli anni 80 si infilò in una lavanderia a gettoni, forte del suo ciuffo alla Elvis, iniziando a spogliarsi e ad infilare i suoi vestiti con particolare attenzione  ai suoi jeans nella lavatrice e poi mettersi in mutande comodamente ad aspettare…ho pensato tante volte a fare una cosa del genere…ma non trovo lavanderie a gettoni dalle mie parti, e non ho ciuffi alla Elvis…(solo per quello eh…ihihihih)
Nick Kamen, prima di diventare l’ometto di Madonna, nello spot Levis!

Un altro classicone, anche se per questa azienda già ho mostrato un altro spot, è la pubblicità di Massimo Lopez nella parte di un condannato a morte al quale viene concessa un’ultima telefonata…peccato che questa telefonata non finirà mai…una trovata meravigliosa, la Sip prima di diventare Telecom aveva dei gran pubblicitari, complimenti…e Massimo Lopez dimostra di essere il più bravo, secondo me, del Trio che fu (li adoravo, per chi non avesse mai visto i loro sketch ci si fiondi su youtube a cercare il tg fatto da loro, o la parodia di Lascia o Raddoppia, o ancora quella delle telenovelas argentine, con una Marchesini meravigliosa…)
Ecco comunque la prima pubblicità della serie:


Ok, per finire la carrellata di oggi, ci tengo ad andare un po’ oltre la fascia di tempo 80-90…perchè questo spot (qui in versione per il mercato estero) mi ha sempre fatto piegare in due dal ridere, un po’ perchè ho sempre sognato di vivere una situazione del genere, e un po’ per la genialità del pubblicitario…ecco che fine fanno i ciclisti troppo convinti che esistano solo loro per le strade…

Che poi forse questo spot è della fine degli anni 90…o primi 2000, non ricordo…
tant’è, la quarta puntata della serie infinita di spot è andata…un sorriso non costa nulla, e a me piace sempre molto cercare di farvi sorridere e ricordare cose belle…
A presto!

Sorridete sempre
D.

13 Pensieri su &Idquo;e adesso pubblicità…IV

te lo ricordi?